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In Italia siamo da sempre soverchiati da piccoli grandi intoppi burocratici, a volte davvero piccoli ma con una capacità incredibile di rubarci tempo. Mio padre si chiamava Valter perché nato nel 1930 ed alla progenie non si potevano dare nomi non italici. Ma per tutti era Walter, nome con cui per

Dopo anni di “quanto mi piacerebbe andarci”, mi sono finalmente organizzata ed ho visitato, per la prima volta, il Salone del Libro di Torino. Da neofita ho deciso di non prenotare nulla e lasciarmi trasportare dalla corrente, cercando di capire per il futuro come era meglio muoversi, ma sopratt

Mi ha lasciato estremamente perplessa la recente proposta del Senatore Dario Franceschini di dare in Italia alla progenie il cognome della madre in modo automatico. La sua dichiarazione è stata: “Dopo secoli in cui i figli hanno preso il cognome del padre, stabiliamo che prenderanno il solo c

Di lavoro si muore, ogni giorno, in modo inesorabile. Nel 2023 i morti per “incidenti” sul lavoro sono stati 1041, dei quali 242 in itinere. Sono quindi state esattamente 799  le persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro, mediamente più di due al giorno. E mentre il singolo decesso

Esmeralda Ballanti

Classe 1963, giornalista pubblicista, vivo nella bassa bolognese. Diploma di ragioneria, segretaria di redazione e collaboratrice del periodico Nuovo Informatore.

Femminista, polemica, ho svariate passioni ed interessi che spesso non ho sufficiente tempo di coltivare. Ma si può sempre migliorare, in tutto.

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